Ciao ragazzi! Oggi vedremo insieme quante e quali sono le forme di governo.
Iniziamo col chiarire cos’è una forma di governo.
La parola “governo“, innanzitutto, deriva dal latino gubernare e significa “reggere il timone” e, a sua volta, deriva dal greco antico kubernao che significa “dirigere una nave“. Dunque questa parola indica la direzione, la gestione, il comando.
Per forme di governo si intendono i rapporti fra gli organi dello Stato e la distribuzione dei poteri. Abbiamo visto quali sono i poteri dello Stato in un articolo precedente. Ripetiamoli velocemente! I poteri sono:potere legislativo (fare le leggi), potere esecutivo (far applicare le leggi) e potere giudiziario (garantire che le norme siano rispettate, punendo chi non le osserva). La divisione dei poteri è sancita, cioè stabilita, dalla Costituzione che, come abbiamo detto in un precedente articolo, è la legge fondamentale di uno Stato.
Intendiamo quindi per ” forma di governo” l’insieme delle norme che stabiliscono la distribuzione dei poteri tra gli organi costituzionali dello Stato e i rapporti che esistono fra di loro.
Facciamo un piccolo salto nel passato e vediamo insieme quali erano, nell’antichità, le forme di governo 🙂
– MONARCHIA (il potere è in mano ad una sola persona, il RE)
–ARISTOCRAZIA (il potere appartiene per nascita ai nobili)
–DEMOCRAZIA (il potere è in mano al popolo)
Queste tre forme di governo potevano però degenerare (cioè diventare peggiori) , infatti potevano trasformarsi in questo modo:
-LA MONARCHIA in —> TIRANNIDE (cioè il governo violento di una sola persona)
-L’ ARISTOCRAZIA in —> OLIGARCHIA (cioè il governo di poche persone privilegiate e senza meriti)
-LA DEMOCRAZIA in —> OCLOCRAZIA (cioè il potere della massa in senso dispregiativo)
Abbiamo visto velocemente insieme quali erano le forme di governo classiche, vediamo adesso invece quali sono le forme di governo moderne.
Le principali forme di governo oggi sono:
LA MONARCHIA E LA REPUBBLICA
Tipi di Monarchia:
–ASSOLUTA: il Re ha tutti i poteri concentrati nelle sue mani. Alcuni esempi di monarchie assolute nel mondo: Arabia Saudita,Emirati arabi, Brunei, Oman.
–COSTITUZIONALE: il potere del Re è limitato dalla Costituzione e dalla presenza del Parlamento. Il Re collabora con gli altri organi dello Stato.
A sua volta, la monarchia costituzionale si distingue in: monarchia costituzionale pura e monarchia parlamentare . Nella monarchia costituzionale pura, il potere legislativo spetta al Re e al Parlamento, mentre il potere esecutivo è affidato solo al Re. I Ministri sono nominati e revocati direttamente dal Re e sono responsabili davanti a lui per le proprie azioni di Governo. Alcuni esempi di monarchie costituzionali pure oggi: Principato di Monaco, Marocco, Giordania.
Nella Monarchia parlamentare il Re ha una funzione rappresentativa ed è garante della Costituzione e dell’unità nazionale. I poteri sono divisi tra Parlamento, Governo e Magistratura. Alcuni esempi di monarchie parlamentari nel mondo: Regno Unito, Giappone, Danimarca, Norvegia, Spagna, Svezia
La Repubblica può essere:
–PARLAMENTARE: è centrale la presenza del Parlamento. L’italia è una Repubblica parlamentare, i tre poteri sono divisi tra Parlamento, Governo e Magistratura e il Presidente della Repubblica è garante della Costituzione e dell’unità nazionale.
–PRESIDENZIALE: Il Presidente è il capo dello Stato, viene eletto dal popolo ed è anche Capo del Governo. Esempi: gli Stati Uniti d’America, il Canada, il Brasile.
–SEMIPRESIDENZIALE: presenta delle caratteristiche miste del sistema parlamentare e del sistema presidenziale. Il potere esecutivo è ripartito in diversa misura tra il Presidente che viene eletto dal popolo e il Primo Ministro che dipende invece dalla fiducia del Parlamento. Ad esempio la Francia è una repubblica semipresidenziale: il Presidente è il capo dello Stato e il Primo Ministro è il capo del Governo.
Oggi abbiamo imparato in quali modi gli Stati organizzano i poteri al loro interno, grazie per la vostra attenzione! al prossimo articolo 🙂
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